Costituisce tradizionalmente la strada più elegante di Napoli in quanto unisce la zona della reggia alla spiaggia (Chiaja indicava infatti la spiaggia). In origine era l'alveo della acque che scorrevano dalle colline di Pizzofalcone ( sede della greca Palepolis) e delle Mortelle (dei mirti): le due colline sono unite dal 1636 da un artistico ponte.

Costituiva il percorso che il re percorreva per raggiungere il mare e la villa reale ( ora villa comunale) e per questo i nobili napoletani vi fecero edificare sontuose dimore fra la cui la più importante il palazzo Cellamareche domina la strada dall'alto di un rilievoVi sorgono inoltre il teatro Sannazaro e la seicentesca chiesa di S. Caterina