E' uno dei più importanti e vasti teatri lirici del mondo. Prese il nome da re Carlo III dal quale fu fatto edificare nella prima meta del ‘700. Fu inaugurato per l'onomastico del re con la prima "Achille in Sciro" del Metastasio, musicata da Domenico Sarro. In seguito ne fu migliorata la acustica e Ferdinando Fuga ne rinnovò la decorazione interna (1768). Agli inizi del ‘800 venne aggiunto il poderoso atrio e la grande loggia nella facciata che fu sede dell'Accademia dei Cavalieri e dal 1861 del Circolo dell'Unione d'Italia. Nel 1928 venne sopraelevato il tetto e rinnovato il palcoscenico e l'arredamento. Nel 1938 fu aggiunto il ridotto nel lato verso i Giardini reali.
La sala (m. 28. x 22.) grande e severa, tutta uno sfarzo d'oro, è celebre per la perfetta acustica. Bellissimi il palco reale e gli altri 184 palchi. Ha una capienza complessiva di circa 3000 spettatori. Nella volta dipinta da Giuseppe Cammarano è raffigurato Apollo che presenta a Minerva i maggiori poeti greci, latini e italiani.
Il sipario di Mancinelli (1854). rappresenta le muse ed Omero con 80 tra poeti e musicisti disposti a gruppi.

Teatro San Carlo
Napoli
Via San Carlo 98/f
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